domenica 31 marzo 2013


Pomarola


Questa pomarola è fatta senza soffritto, ma non per questo è meno buona… adatta per condire la pasta, ma anche come ingrediente base per molte ricette al forno. Le dosi sono per un pomarola abbondante (in casa mia ne facciamo molto uso) e comunque si conserva in frigo in contenitori di vetro per almeno 5-6 giorni. Buona e facilissima da farsi.

Ingredienti :
4 scatole di pelati
1 bottiglia da 700 g di passata di pomodoro
1 cipolla medio/grande
2 carote grandi
1 po’ di sedano
1 po’ di basilico
1 bicchiere di acqua
60 ml di olio evo (da aggiungere quando è stata passata)
25-30 g di sale grosso
Procedimento:
Dopo aver pulito e lavato bene le verdure, tagliarle a pezzi piccoli e metterle in una pentola grande con i pelati, il passato di pomodoro, l’acqua, (non molta perchè i pomodori cuocendo rilasciano la loro acqua) il sale e far cuocere per 50 minuti. Si passa poi tutto con il passatutto, si aggiunge l’ olio evo, si rimette tutta la pomarola nella sua pentola e si fa ritirare sul fuoco per 20 minuti, mescolandola spesso. Ricordarsi di lasciarla raffreddare bene prima di metterla nei contenitori e in frigo.

venerdì 22 marzo 2013

Cipolle al cartoccio



Ma cosa c’è di più buono delle cipolle al cartoccio? Le cipolle cotte in questo modo sono un valido contorno per chi sta a dieta. Richiedono poco condimento e contraccambiano con tanto sapore.  I principali vantaggi della cucina “al cartoccio”, ovvero della preparazione di un alimento avvolto in un involucro per uso alimentare è quello di sfruttare contemporaneamente la salutare pratica della cottura al forno e quella del vapore, con quest’ultimo che si forma all’interno dell’involucro.

Ingredienti:
cipolle
olio extravergine di oliva
sale
aceto balsamico
Procedimento:
Quando ho visto queste cipolle del contadino non ho resistito le ho avvolte nella carta di alluminio e le ho fatte cuocere a 180° per circa 1 ora perché erano molto grosse, prima di spegnere il forno ho provato a bucarle erano morbide, ho spento e le ho lasciate raffreddare. Dopodiché le ho sbucciate, poi le ho messe a spicchi in un piatto e  condite con olio e sale (a chi piace ci si può mettere anche un filo di aceto) e le ho servite in tavola. Buonissime!!!!
Cipolle al cartoccio sotto la brace
Ingredienti:
cipolle
olio extravergine di oliva
sale
aceto balsamico
un camino con una bella brace
Procedimento:bisogna prendere le cipolle e accartocciarle dentro la stagnola, poi si infilano sotto la brace del camino. Si lasciano lì a cuocere per circa 30 minuti, dopodiché si tolgono, si apre la stagnola, si lasciano raffreddare un pò (accidenti se bruciano!) e si mangiano condite con olio, sale e aceto se piace.
Presto anche le patate, non vedo l’ora!!!!





Panna cotta al cioccolato



 E’ la prima volta che uso l’agar agar, fino ad ora ero un po’ scettica, francamente non credevo ci potessero venire dei budini e delle panne cotte così buone. Il suo uso poi è facilissimo, peccato non averlo scoperto prima, pazienza non è mai troppo tardi, non è vero?


Ingredienti (per 5 persone):
300 ml di panna dolce di soya
200 ml di latte di riso (o di soia)
1/2 cucchiaio di cacao amaro
140 g di zucchero integrale
1/2 bustina di vanillina
30 g di cocco grattugiato
4 g di agar agar
Procedimento:
In una terrina mescolare lo zucchero, la vanillina e il cacao. In un pentolino mescolare la panna, 150 ml di latte e metterli sul fuoco, quando sono caldi aggiungere poco alla volta lo zucchero, il cacao e la vanillina mescolati precedentemente, continuare a mescolare e portare all’ebollizione. Un momento prima di arrivare alla bollitura si aggiunge l’agar agar che si sarà fatto sciogliere in 50 ml di latte caldo, si mescola molto bene al composto, si toglie tutto dal fuoco perché  non deve bollire. Dopodiché si mette il tutto dentro gli stampini piccoli e si lascia raffreddare. Si mettono poi per 3 ore in frigo prima di consumarli. Al momento di servire dopo averli tolti dagli stampini cospargerli di cocco grattugiato.
Peperonata



Anche le ricette della cucina tradizionale possono essere vegan senza subire trasformazioni. La peperonata è veramente squisita, siccome mia madre la fa particolarmente buona allora mi sono fatta spiegare tutta la procedura e ve la passo… a volte piccoli particolari fanno la differenza. Lei ci mette qualche cucchiaio di pomarola fatta in casa, per chi non l’avesse si può mettere 1/2 scatola di pelati o 1 intera a chi la ama un po’ più rossa. Buona!!!! Ma che dico buonissimaaa!!

Ingredienti:
4 peperoni rossi
1 scatola di pelati o qualche cucchiaio di pomarola
1 cipolla media
2 agli vestiti (con la buccia)
60 g di olioextravergibe di oliva
1 pizziccotto abbondante di sale grosso

Procedimento:
Pulire i peperoni, privarli dei semi, lavarli, asciugarli e tagliarli a pezzettoni con le mani (non usare mai il coltello). In una teglia o in una padella grande versare l’olio e ammorbidire la cipolla tagliata a fette e l’aglio vestito (non devono rosolare troppo); a questo punto aggiungere i peperoni, mescolare bene, coprire con un coperchio e fare cuocere per 15 minuti a fuoco vivace (mi raccomando non devono essere cotti a fuoco basso perchè devono rimanere sodi e non lessi, mescolare spesso). Si aggiungono poi la pomarola o i pelati, il sale e questa volta invece si continuano a fare cuocere però senza coperchio e a fuoco basso, si mescola ogni tanto con il mestolo di legno… si assaggia di sale, se è il caso aggiungerlo e poi si continua a lasciare cuocere fino a che il sugo non è ritirato. La peperonata è un piatto che si può servire sia caldo che freddo.


lunedì 11 marzo 2013

Torta Dolce di Carote

Certo non è facile fare la torta di carote senza uova , però sono stata fortunata perché la combinazione di questi ingredienti invece mi hanno permesso di ottenere una torta coloratissima, profumata ma soprattutto buona!!!!!

Ingredienti:
200 gr. di carote frullate,
300 gr. farina 0,
5 cucchiai e 1/2 di olio di girasole,
170ml. di succo di agave +1 cucchiaio di malto per lo sciroppo da mettere sopra,
10 cucchiai di succo di carote,
la scorza grattugiata di 1 limone bio,
1 bustina di lievito x dolci,
1 pizzicotto di sale,
1 cucchiaino di cannella in polvere.

Preparazione: frullare le carote con il succo di carota mettere il tutto in una scodella aggiungere olio, dolcificante, la scorza di limone grattugiato e mescolare bene. Da parte mescolare bene a secco la farina bianca con lievito, sale e cannella. A questo punto si fa nel centro della farina una fossetta tipo vulcano poi un po’ alla volta ,sempre mescolando molto bene, si versa il composto liquido (carote, olio , dolcificante e limone) e si continua a mescolare bene per sciogliere tutti i grumi della farina.. Il composto non deve essere troppo liquido, ma bello denso e appiccicaticcio. Si unge con un po’ di olio una teglia, ci si mette dentro il composto, si livella e si inforna per 35 minuti circa a 180°. Aprire e infilzare la torta con uno stuzzicadenti se esce asciutto è cotta se rimane un po’ umido allora coprire il sopra della torta con un foglio di alluminio e fare cuocere ancora x 10 minuti. Poi nel frattempo che la torta raffredda preparare lo sciroppo sciogliendo il malto con un po’ di acqua e si stende sopra con un pennello……con questo procedimento risulterà più lucida e se ci si mette sopra dello zucchero vanigliato (come ho fatto io), questo rimarrà ben appiccicato.